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Mura e Baluardo di San Martino

Il baluardo di San Martino fu fondato nel Cinquecento, durante la realizzazione della fortificazione ideata dal duca Francesco Maria I Della Rovere. Il baluardo è l’elemento maggiormente innovativo delle fortificazioni costruite nella prima metà del Cinquecento: posto a capo di uno dei vertici della cinta pentagonale, era concepito come sistema difensivo “alla moderna”, con angoli retti al congiungimento delle cortine e angoli acuti verso l’esterno.

Lungo le mura, anticamente, correva un fossato, prosciugato quando le ragioni difensive che ne avevano determinato la creazione vennero meno. Nel corso dell’Ottocento apparve ormai evidente che il terreno ortivo così ricavato, più basso di oltre tre metri rispetto al piano di campagna, non consentiva il deflusso delle acque creando, proprio a ridosso dell’abitato, ristagni malsani, che nel 1885 ne determineranno il riempimento. Per gli stessi motivi, nel 1920 iniziò l’interramento del Penna e la creazione sul suo letto di viale IV Novembre.

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