Chiudi

Le chiese e le piazze

Itinerario Architettonico

Informazioni

In questo itinerario visiterai...

Scopri le curiosità, la storia, e le caratteristiche di questo percorso guidato!

Piazza del Duca e Fontana delle Anatre Palazzo del Duca e Fontana delle Anatre

Storico

Palazzo del Duca e Fontana delle Anatre

Palazzo del Duca si affaccia proprio di fronte alla Rocca Roveresca.  Voluto da Guidubaldo II della Rovere a metà del Cinquecento su progetto di Gerolamo Genga, fu ampliato nei decenni immediatamente successivi dal figlio ed erede Francesco Maria II, ultimo rappresentante della dinastia, che alterò la simmetria della facciata, facendo sì che il portale d’ingresso risulti allora collocato sulla sinistra. Il palazzo non fu ideato per ospitare il duca stabilmente, ma bensì come dimora di rappresentanza per la corte e per i suoi ospiti illustri, che dalle finestre potevano ammirare le parate militari che si svolgevano nella piazza.

Foro Annonario Senigallia Foro Annonario

Storico

Foro Annonario

Il Foro Annonario è un'armoniosa struttura neoclassica in laterizio, piazza accogliente disegnata per ampliare gli spazi commerciali all’interno dell’antica cinta muraria. Di forma circolare, ospita il quotidiano e pittoresco mercato di frutta e verdura e, sotto il porticato formato da un complesso di 24 colonne con capitelli in stile dorico, numerose botteghe di enogastronomia locale.

Palazzo Comunale e Piazza Roma Piazza Roma

Storico

Piazza Roma

Piazza Roma è il cuore del governo cittadino, una vera e propria agorà. Il seicentesco Palazzo del Governo che si affaccia sulla piazza venne fatto costruire su ordinanza di Francesco Maria II Della Rovere nel 1609. Il progetto dell'architetto urbinate Muzio Oddi è portato a termine nel 1644.

L'altare della Chiesa della Croce Chiesa della Croce

Storico

Chiesa della Croce

A poca distanza dal Palazzo Comunale e da Corso II Giugno, una vera e autentica scoperta, forse perché inattesa, è la Chiesa della Croce. A una sobria facciata tardo-rinascimentale, si contrappone un interno ricco e sfarzoso, in puro stile barocco, impreziosito dalla “Sepoltura di Cristo” di Federico Barocci.

Piazza Garibaldi Piazza Garibaldi

Storico

Piazza Garibaldi

Come i Portici così anche Piazza Garibaldi, detta anche Piazza del Duomo, ci rievoca il periodo più splendido della fiera: infatti si colloca al centro dell'opera di ampliamento urbanistico voluto da Papa Lambertini a metà del '700.

Descrizione

L'itinerario che vi proponiamo inizia da Piazza del Duca, lì dove la potenza dei signori di Senigallia, i Della Rovere, è in assoluto più visibile e dove si affacciano i palazzi e i monumenti più importanti: la Rocca Roveresca, il Palazzetto Baviera e Palazzo del Duca. La piazza sembra sia stata pensata e destinata prevalentemente per usi militari come parate o esercitazioni. Questo lo si deduce anche dal fatto che sulla piazza non si affacciano edifici religiosi e la Fontana delle Anatre è posizionata lateralmente e non al centro della stessa. Palazzo e piazza sono perciò la visualizzazione del potere sempre presente dei Della Rovere. 

Una piccola curiosità riguarda la Fontana delle Anatre, o oche nella tradizione cittadina, situata come dicevamo lateralmente di fronte al Palazzetto Baviera. Venne fatta costruire nel 1599 per ordine di Francesco Maria II che voleva  riprodurre l'ambiente delle "Saline", le quattro anatre sembrano infatti galleggiare sull'acqua, e ricordare la bonifica di quella  zona iniziata da Giovanni Della Rovere.

Piazza del Duca, nel cuore del centro storico, è un vivace punto di riferimento della vita della città, molto frequentata durante il giorno da famiglie e bambini, al tramonto è tappa fissa per l'aperitivo con vista sulla Rocca.

Il viaggio prosegue poco distante dove si trova una piazza veramente singolare e particolarmente caratteristica, da sempre centro del commercio e del mercato della frutta e verdura tanto che i senigalliesi la conoscono e la chiamano ancora "piazza delle erbe". Stiamo parlando del Foro Annonario progettato dall’architetto senigalliese Pietro Ghinelli nel 1834, un'armoniosa e bella piazza circolare delimitata da un complesso di 24 colonne con capitelli in stile dorico con al centro l'antica pescheria. Si tratta di un vero monumento alla vita quotidiana fatta ancora di mercato quotidiano, della spesa nelle botteghe sotto il colonnato, di chiacchiere e frasi dialettali. Dopo il tramonto  si anima grazie ai tanti ristorantini ed enoteche presenti sotto i portici. Ma il Foro è anche un palcoscenico naturale per molte manifestazioni ed eventi culturali e centro
del polo culturale, attualmente infatti i locali del sottotetto, splendidamente riqualificati, ospitano la frequentatissima Biblioteca Antonelliana e l'Archivio Comunale. 

Dal Foro Annonario si raggiunge Piazza Roma attraversando quello che una volta era il ghetto ebraico di Senigallia ed ora è Piazza Simoncelli; la sinagoga del 1634 si trova in via dei Commercianti n. 20. Piazza Roma è il cuore del governo cittadino dove si affaccia il Palazzo comunale costruito su ordinanza di Francesco Maria II. Da notare la fontana del Nettuno, che i senigalliesi chiamano confidenzialmente il "monco in piazza", un'opera di origine incerta che presumibilmente è frutto di tante epoche importanti della storia della città: romana, roveresca e pontificia.

A poca distanza da piazza Roma si trova una vera e propria sorpresa, quella che viene definita il gioiello e la chiesa più bella di Senigallia: la chiesa della Croce. Non lasciatevi ingannare da una sobria facciata tardo-rinascimentale perchè è al suo interno che si svela tutta la meraviglia. L'effetto è dovuto soprattutto al soffitto a cassettoni, un trionfo di bronzo e oro. Questa piccola e straordinaria chiesa conserva numerose opere d'arte tra cui la "Sepoltura di Cristo" di Federico Barocci (1592).

Basta una passeggiata lungo le vie più caratteristiche del centro storico per arrivare alla maestosa ed elegante Piazza Garibaldi. Recentemente oggetto di riqualificazione molto apprezzata dai senigalliesi che da subito ne hanno preso possesso animandola sia durante il giorno che alla sera, la piazza disegna ora uno scenario urbano di grande suggestione e bellezza. Grazie alla nuova veste gli edifici di grande pregio architettonico che la circondano sono finalmente valorizzati regalando al visitatore un colpo d'occhio di grande fascino. Su piazza Garibaldi si affaccia il Duomo ed il palazzo Vescovile. L'interno, a croce latina suddiviso in tre navate da sei pilastri di ordine corinzio sormontato da un'elegante cupola, è ricco di belle opere d'arte