A parlare di enigmi storici al Festival del Giallo di Senigallia Gabriele Dadati, con il suo “Nella pietra e nel sangue”, dedicato alla misteriosa morte di Pier Delle Vigne.
24 agosto ore 21.30
Piazza Garibaldi
Nella pietra e nel sangue: la misteriosa morte di Pier delle Vigne
Incontro con Gabriele Dadati
Pisa, primavera 1249. Pier delle Vigne è stato condannato dall’imperatore FederiCecondotto per mano da un ragazzino quando, resosi conto di essere arrivato di fronte alla chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, inizia a correre a testa bassa fracassandosi il capo contro la facciata perdendo così la vita. Sette secoli e mezzo più tardi un giovane dantista cerca di scoprire cosa ci sia dietro a questa misteriosa storia. Perché Pier delle Vigne tradì l’imperatore e quando una volta accecato fu lasciato libero perché si uccise?
Un viaggio storico e letterario attraverso i secoli con la sensazione che ci sia un
segreto spaventoso da svelare.
Gabriele Dadati parlerà del suo libro intervistato dal giornalista Carlo Pagliacci
Gabriele Dadati
Gabriele Dadati (Piacenza, 1982) ha pubblicato vari libri, tra cui Sorvegliato dai fantasmi (2006, finalista come Libro dell’anno per Fahrenheit di Rai Radio 3) e Piccolo testamento (2011). Nel 2009 ha rappresentato l’Italia nel progetto «Scritture Giovani» del Festivaletteratura di Mantova.
Presso Baldini+Castoldi sono usciti i romanzi L’ultima notte di Antonio Canova (2018), finalista al Premio Comisso, e Nella pietra e nel sangue (2020).
Visita il sito www.ventimilarighesottoimari.it
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